Karate - Do

( Karate - Do )

 

Karate History
Karate Agonistico
Shito-Ryu

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anko Itosu

( Anko Itosu )

 

Funakoshi

( Funakoshi )

 

 

Kenwa Mabuni

( Kenwa Mabuni )

KARATE: dal giapponese " Mano Vuota "

JapanIl KARATE si e' sviluppato ad Okinawa, fra il sedicesimo ed il diciottesimo secolo, come evoluzione di tecniche di autodifesa cinesi; si parla di periodi in cui le armi erano proibite ad Okinawa e di come questo abbia spinto la gente a studiare tecniche di difesa senza armi. Fino al 1879, quando Okinawa diventa una provincia del Giappone, la Cina ha una forte influenza sull'isola; dal 1372 al 1866 le delegazioni di Okinawa si recavano a Pechino a portare tributi. Nell'isola risiedevano delegati cinesi, e c'era anche una colonia cinese, nel villaggio di Kume.L'esistenza di scuole di karate inizia ad essere documentata dal periodo di Sokon Matsumura (1809?-1899).

Le scuole, in questo periodo, prendevano nome dalla località in cui si trovavano: la scuola di Matsumura era a Shuri, e fu chiamata Shuri-te, altre scuole erano: Tomari-te, di Chotoku Kiyan (1870-1945), vicino Shuri, e Naha-te, influenzata dalla colonia cinese di Kume. Anche Higahonna (1852-1915) aveva una scuola a Naha. Allievi di Higahonna furono: Miyagi(1888-1953),che poi fondo' lo stile Goju, e Mabuni (1889-1952), fondatore dello Shito. Allievi di Matsumura furono: Asato (1828-1906), consigliere del re di Okinawa, Anko Itosu (1830-1915), Kentsu Yabu (1866-1937), ufficiale nell'armata giapponese ed eroe di guerra, Chomo Hanashiro (1869-1945), Chotoku Kiyan (1870-1945) ed anche Mabuni.

Il karate che si faceva allora era molto diverso da quello di oggi. L'allenamento principale, e praticamente l'unico, era la ripetizione senza fine di un ristretto numero di kata; Non c'era allenamento di gruppo, ma il maestro insegnava individualmente ed aveva pochissimi allievi; spesso tecniche ed allenamenti venivano mantenuti segreti. Siamo oggi abituati a vedere forme di kung-fu cinese, con una gran varietà di movimenti, salti, posizioni acrobatiche; i kata di Okinawa erano invece corti, e si poneva l'enfasi sulla potenza estrema di un numero di tecniche molto ridotto.

Il karate cambiò quando la scuola pubblica fu introdotta in Okinawa, nel 1880. Nel 1901 Itosu e Yabu riuscirono a far adottare il karate nelle scuole, come insegnamento di educazione fisica. Yabu iniziò ad insegnare nell'istituto magistrale, Hanashiro al liceo. Furono creati i Pin-han, kata fatti di movimenti più semplici, e furono fatti cambiamenti nelle tecniche, per venire incontro alle esigenze della didattica nelle scuole. Furono anche introdotti quegli aspetti formali dell'allenamento cui siamo abituati oggi, come il fatto di eseguire gli stessi movimenti in gruppo, tutti in fila.

Nel karate di Itosu la reale applicazione dei movimenti al combattimento e necessità didattiche e di potenziamento del fisico si mescolano, e talvolta si perde il vero significato del movimento. Itosu era un uomo di forza leggendaria, modificando una vecchia forma cinese, oggi perduta, creò i tre kata Naifanchi (tekki), che esprimono proprio forza e stabilità. Funakoshi (1868-1957) imparò il karate da Asato ed Itosu. Era un maestro elementare, e sapeva scrivere ed esprimersi bene, ebbe parte nella prima organizzazione del karate ad Okinawa, quando Funakoshi, Oshiro, Hanashiro, Chibana, Mabuni, ed altri Maestri, iniziarono a ritrovarsi regolarmente in casa di Mabuni, nella città di Shuri. Un secondo club fu poi fondato a Naha da Miyagi, Kyan, Motobu ed altri. Nel 1921 il Principe Imperiale venne in visita ad Okinawa e per lui fu organizzata una dimostrazione di karate, che lo colpì molto. Ci fu quindi un invito a tenere una dimostrazione in Giappone, e fu scelto Funakoshi che fece una dimostrazione a Kyoto, e poi a Tokio, su invito di Kano, il creatore del judo.

Durante queste prime dimostrazioni fu introdotto il karategi, copiando l'aspetto di quello del judo. Ad Okinawa non c'era un abito particolare per praticare karate. Funakoshi rimase in Giappone dove iniziò ad insegnare karate presso le università, il primo periodo fu molto difficile, ma poi il karate iniziò ad essere conosciuto e nel 1938 gli allievi di Funakoshi costruirono lo Shotokan, da cui il nome dello stile di Funakoshi. In questo periodo (1924) furono introdotti nel karate i gradi (dan e kiu). Ad Okinawa non si usavano gradi, ma molte attività in Giappone sono organizzate secondo un sistema gerarchico, espresso da gradi.

Dopo Funakoshi altri maestri di Okinawa vennero vennero in Giappone; Miyagi nel 1029 e 1933 fu a Kyoto, Mabuni aprì la sua scuola ad Okaka nel 1929. In Giappone il karate subì una veloce evoluzione influenzato dallo spirito del Budo ed avvicinandosi ad idee buddiste. Funakoshi cambiò i nomi dei kata; Pinan divenne Heian, che significa "via della pace",anche il modo di scrivere la parola "karate" fu cambiato, gli ideogrammi originali, che significavano "mano cinese" o "tecnica cinese" furono cambiati in modo da potersi leggere "mano vuota", con un richiamo all'idea del "vuoto mentale" della meditazione buddista.

I maestri di Okinawa non accettarono senza obiezioni questi cambiamenti. Anche le tecniche e le metodiche di allenamento cambiarono. Konishi ed Otsuka introdussero l'ippon kumite; nel 1927 Miki, Bo ed Hirayama iniziarono a praticare il JiJu-kumite (free fighting), usando abiti protettivi e maschere da kendo. Questi cambiamenti non erano graditi a Funakoshi ed i primi tornei furono organizzati solo dopo la morte del Maestro. Funakoshi si trovò presto impegnato nell'organizzazione ed a spostarsi per il Giappone ad insegnare nelle diverse Università, fu quindi chiamato da Okinawa suo figlio Yoshitaka e Funakoshi lasciò a lui l'insegnamento all'università di Waseda e poi allo Shotokan. Yoshitaka cambiò tutto nello Shotokan, abbassando le posizioni, cambiando tecniche e kata.

In questo periodo furono introdotti i calci laterali e circolari (yoko-keri e mawashi-keri) come li eseguiamo facciamo oggi. Yoshitaka pose ancor più l'accento sulla forza ed efficacia delle tecniche e delle posizioni. Sembra potesse rompere una tibia con una parata gedan-barai.

Durante la seconda guerra mondiale lo Shotokan fu distrutto ed i praticanti dispersi, Yoshitaka morì nel 1947, a circa 40 anni. Okinawa fu quasi completamente distrutta, molti maestri morirono, ed il karate iniziò a riorganizzarsi ad Okinawa solo negli anni sessanta.

Dopo la guerra il karate crebbe, differenziandosi in molti stili ed organizzazioni. Anche in Okinawa ci sono oggi decine di scuole diverse. Giappone tutte le scuole sono raggruppate in un'unica organizzazione governativa Gli stili piu importanti sono: Shotokan, Shito-Ryu, Goju-Ryu, Wado-Ryu.

Negli anni sessanta maestri di karate iniziarono a venire in Europa e negli Stai Uniti. Il karate e' ora conosciuto e diffuso in tutto il mondo ed e' ancora in evoluzione, trasformandosi da arte marziale in uno sport moderno.

STILI

Come già accennato parlando dell'evoluzione del karate, il karate nel corso degli anni ha subito mutamenti e scissioni fra le scuole per motivi politici. Si possono riconoscere due aree principali: shorin (area dura) e shorei (area morbida). Dell'area shorei, fanno parte lo stile shitoryu (caratterizzato dalla respirazione moderata), e lo stile gojuryu (caratterizzato da posizioni o ridotte o esasperate e dalla respirazione forte e accentuata). Dell'area shorin, fanno invece parte lo stile wadoryu e il più famoso e diffuso a livello mondiale stile shotokan. Dallo shotokan, hanno poi preso vita una decina di stili minori:shotokay,shotojkm, ecc.. Ai giorni nostri gli stili riconosciuti sono solo i quattro principali: shito, goju, wado, shotokan.

   
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